una cooperativa al servizio della cultura

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27 settembre - 28 novembre 2009
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PRESENTAZIONE

Si è celebrato, l’anno scorso, il centenario della nascita di Edoardo Amaldi (Carpaneto Piacentino, 5 settembre 1908), celebre fisico piacentino della scuola di via Panisperna che faceva capo a Enrico Fermi, Nobel nel 1938 per la fisica del nucleo. È di questi mesi la messa in funzione al Cern di Ginevra di LHC, il Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle mai creato dall’uomo, un’impresa scientifica senza precedenti cui partecipa ai massimi livelli il fisico di Podenzano Lucio Rossi. Scopriamo così che le nostre terre, note per il bel canto e i sapori di un tempo, hanno dato i natali anche a scienziati di rilevanza mondiale. Terre d’artisti e di buoni sapori, quindi, ma anche di scienziati e studiosi valenti, alcuni dei quali attivi da anni anche nel nostro comune, come il gruppo di lavoro che si riconosce nell’attività svolta dal Prof. Michele Stanca al CRA, prestigioso Istituto Sperimentale Cerealicolo fiorenzuolano.

Terre di saperi, dunque, nel bicentenario della nascita di Darwin (12 febbraio 2009) e nell’anno che l’ONU ha proclamato ufficialmente Anno Internazionale dell’Astronomia per celebrare degnamente il quarto centenario delle prime osservazioni telescopiche del cielo, fatte da Galileo nel 1609. Così, mentre al CERN entra in funzione LHC, un’impresa colossale che aprirà una fantasmagorica finestra sulle origini stesse dell’Universo, oltre centoquaranta nazioni celebreranno la nascita dell’astronomia e la svolta epocale che essa ha determinato nella storia dell’umanità. Non diversamente, l’anniversario darwiniano, che incrocia i duecento anni della nascita del grande scienziato con i centocinquant’anni della pubblicazione della sua opera più importante, L’origine delle specie, fa proliferare un po’ ovunque incontri e approfondimenti, incontri e approfondimenti che a Fiorenzuola si intersecheranno con quelli galileiani dando vita a una delle manifestazioni più ricche e impegnative mai promosse nella città sull’Arda.

Incapace di restare indifferente al cielo stellato sopra di lui, l’uomo ha volto il suo sguardo al cielo fin dalle epoche più remote, anche se ai più sfuggiva il senso profondo dello stupore che provavano. Oggi sappiamo che la ragione di questo stupore sta in gran parte in ciò che Darwin ci ha insegnato, e cioè nel fatto che uomo e universo sono parte di un tutt’uno che si evolve. Sappiamo anche che l’impronta di questo antico stupore si ritrova nella più enigmatica delle arti, la musica. Ninnananne, melodie rilassanti, musiche che creano atmosfere di paura o di allegria, ma anche canzoni che fanno passare la tristezza o che muovono alla nostalgia: ciascuno di noi può avere esperienza di tutto questo, anche se non tutti si rendono conto che in questo c’è qualcosa dell’Universo che ci circonda, lo stupore del corteggiamento primitivo, come già suggeriva Darwin.

Come non pensare, allora, che la ricerca che l’uomo compie nel proprio mondo interiore non segua in fondo percorsi non troppo dissimili da quelli di chi, attraverso la scienza, cerca l’armonia nelle cose? In fondo, il connubio tra musica e scienze matematiche e fisiche è molto più stretto di quanto non si pensi comunemente. Lungi dall’apparire antitetico o contraddittorio, il binomio spiritualità e scienza va così riscoperto assieme alle tradizioni delle nostre terre, tradizioni fatte di bel canto e buon cibo, ed è questo il compito che si prefigge Terre di Saperi.

PROGRAMMA

Il programma proposto prevede conferenze, spettacoli teatrali, mostre scientifiche, proiezioni cinematografiche e iniziative rivolte espressamente alle scuole secondarie. Due i percorsi proposti, uno detto galileiano ed esplicitamente ispirato a Galileo e all’uso del cannocchiale, l’altro, detto darwiniano, ispirato alla lezione di Darwin. Nell’ambito di questo secondo percorso viene ospitato anche un importante convegno scientifico promosso dal CRA, i cui temi lambiscono quelli proposti dal percorso darwiniano.

Domenica 27 Settembre

Teatro Verdi – Ore 18.00
GALILEO E IL GRANDISSIMO LIBRO DELL’UNIVERSO
Interviene: Piergiorgio Odifreddi
Introduce: Mario Ferrari

Teatro Verdi – Ore 21.00
PIERGIORGIO ODIFREDDI: LA MUSICA DEI NUMERI E I NUMERI DELLA MUSICA
Conversazione matematico-sonora con interventi pianistici di Roberto Cognazzo

Due appuntamenti da non perdere, proposti in rapida successione, con il più noto, “impertinente” e “impenitente” matematico italiano. Si comincia, alle 18.00, con una conferenza sulla figura di Galileo in cui Piergiorgio Odifreddi darà anticipazioni sul suo prossimo libro, probabile ennesimo successo editoriale, che sarà appunto dedicato a Galileo nell’anno, il 2009, che l’ONU ha intitolato all’Astronomia per ricordare il quadricentenario delle prime osservazioni astronomiche galileiane. Si continua, alle 21.00, con quella che viene presentata come una “conversazione matematico sonora” ma che in realtà è un pretesto per consentire a Odifreddi di divagare sul crinale tra la musica e la matematica, un crinale, com’è noto, alquanto frastagliato, con ampi sconfinamenti da entrambe le parti.

Venerdì 9 Ottobre

Ridotto Teatro Verdi – Ore 20.30
IL VALORE DELLA SCIENZA
Interviene: Edoardo Boncinelli
Introduce: Mario Ferrari

Genetista di fama internazionale, uomo di enorme cultura, Edoardo Boncinelli è da anni uno degli indiscussi capisaldi della cultura scientifica italiana, un cultura che non si può certo dire che in Italia la faccia da padrona. Del valore del sapere scientifico e delle ragioni del discredito della scienza nell’opinione pubblica Edoardo Boncinelli discuterà con il pubblico, anticipando i temi della tavola rotonda che si terrà sabato mattina sulla Lezione di Darwin.

Teatro Verdi – Ore 21.30
SCIENZA E SENTIMENTO
Interviene: Antonio Pascale
Introduce: Valeria Terzi

Capita spesso, leggendo i quotidiani di maggiore diffusione, di imbattersi in articoli nostalgici, scritti da letterati di professione, in cui vengono rimpianti i bei tempi andati, gli odori e i sapori di un tempo. Così, i pomodori, ad esempio, non sarebbero più quelli di una volta, così come le uve o le mele. Destituiti di ogni valenza oggettiva, questi romantici vagheggiamenti dei bei tempi andati intercettano facilmente il consenso dei lettori distratti ma finiscono per irritare chi qualche competenza tecnica ce l’ha. È il caso, ad esempio, di Antonio Pascale, che contro questa moda ha scritto un corrosivo pamphlet in cui la chimica, l’agricoltura, il biologico e gli Ogm vengono collocati in una cornice più realistica, più attenta ai fatti.

Sabato 10 Ottobre

Teatro Verdi – Ore 10.00
LA LEZIONE DI DARWIN
Tavola rotonda aperta al pubblico ma rivolta espressamente agli studenti dell’Istituto “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda.
Intervengono:
Michele Luzzatto
Antonio Pascale
Edoardo Boncinelli
Introduce: Michele Stanca

«Se tutti fossero buoni» e stessero al posto assegnato loro dalla natura collaborando «senza sorprese alla costru-zione dell'armonia generale» vivremmo probabilmente in un mondo perfetto. Ma purtroppo, o per fortuna, «c'è sempre qualcosa o qualcuno che finisce per non comportarsi come dovrebbe». Questa è la Natura. E questo è Charles Darwin.
Queste poche parole, recitate in teatro da Lella Costa e tratte dal saggio Preghiera darwiniana di Michele Luzzatto, trascendono da subito il rigido steccato tra cui rischia di impantanarsi l’annoso dibattito tra evoluzionisti e creazionisti. A Michele Luzzatto, la cui “preghiera” è il dipinto di una creazione imperfetta, beffarda, comica e malinconica a un tempo, il compito di aprire la tavola rotonda con il racconta di una natura fatta di tentativi, prove ed errori, nella quale manca un senso che indirizzi l'evoluzione e in cui è possibile solo ravvisare una logica che diventa chiara soltanto "dopo".
Seguiranno gli interventi di Antonio Pascale e di Edoardo Boncinelli, che integreranno e arricchiranno le considerazioni di Luzzatto.

Lunedì 12 Ottobre

Teatro Verdi – Ore 10.30 – 17.00

LE NUOVE FRONTIERE DELLA BIOLOGIA E LA
PRODUZIONE DI CIBO NEL TERZO MILLENNIO


Convegno scientifico promosso dal Comune di Fiorenzuola in collaborazioe con CRA - Centro
di Ricerca per la Genomica e la Postgenomica Animale e Vegetale di Fiorenzuola d’Arda

Ore 10.30 – Saluto del sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani.
Ore 10.45 – Introduzione alla giornata: Valeria Terzi, Nicola Pecchioni, Luigi Cattivelli. Chairman: Natale Di Fonzo

Ore 11.30 - Pino Macino

Ore 12.30 - Josè Molina-Cano

Ore 13.30 - Rinfresco Palazzo Lucca

Ore 15-16.30 - Tavola rotonda
Intervengono: Tommaso Maggiore, Adriano Marocco,
Luigi Frusciante, Zeno Varianini.

Ore 16.30 - Conclusioni: Pierluigi Viaroli

Martedì 3 Novembre

Teatro Verdi – Ore 21.00
IL COSMO DEGLI ANTICHI E DEI MODERNI
Interviene: Francesco Bertola

I cieli dei nostri antenati incombevano bassi. Oggi, al contrario, sappiamo che la sola nostra galassia, la Via Lattea, è una struttura complessa composta da duecento miliardi di stelle, e che di galassie come la nostra ne esistono una infinità, raggruppate in ammassi e super ammassi che, per estensione, sfidano e superano la nostra immaginazione. Una vastità che stordisce, forse oggi ancor più che in passato: a che scopo? Perché tante luci, perché tanto spazio? È la stessa domanda che si poneva Leopardi: A che tante facelle? A questa domanda cercherà di rispondere il relatore che, oltre a illustrare le conquiste più recenti dell’astrofisica, collocherà in una prospettiva storica la nostra domanda di senso in relazione al nostro stare nel mondo.

Sabato 7 novembre

Ex Macello Comunale – Ore 11.00
LA VIA LATTEA TRA SCIENZA, STORIA E ARTE
Inaugurazione della mostra scientifica “A che tante facelle?”
Dalle arcaiche rappresentazioni artistiche della Via Lattea nelle diverse culture, dagli Egizi ai Cinesi, dagli Aborigeni agli Incas, alle stupefacenti fotografie in alta definizione dell’Hubble Space Telescope, un viaggio affascinante tra scienza, arte e storia tutto incentrato sulle immagini e la storia della nostra galassia, la Via Lattea, appunto. Ispirata a uno splendido libro di Francesco Bertola, la mostra spazia dalle incisioni rupestri ai codici miniati, dalle tele di autori famosi come Van Gogh alle non meno suggestive “rappresentazioni scientifiche”.

Martedì 10 novembre

Ex Macello Comunale – Ore 21.00
GALILEO, BRECHT E VINCENZO MACULANI Interviene: Mario Ferrari.

Molti, probabilmente, a Fiorenzuola non lo sanno, ma uno degli inquisitori di Galileo, forse lo stesso estensore materiale della celebre abiura letta dallo scienziato pisano, è il fiorenzuolano Vincenzo Maculani, nato nella città sull'Arda l’11 settembre 1578 e mancato Papa per un solo voto. Della figura di Maculani, sulla cui casa natale, in Corso Garibaldi all’altezza del Bar «Caminetto», è apposta una targa ricordo, si avrà occasione di parlare nell’ambito di questa serata dedicata alle diverse interpretazioni del “caso Galileo” e che si aprirà con la proiezione del film che Joseph Losey ha tratto dalla celebre pièce teatrale di Bertolt Brecht Vita di Galileo. Di questa pièce, che Losey aveva già messo in scena a Hollywood nel 1947 sotto la supervisione dello stesso Brecht, si potranno ascoltare i commenti di Giorgio Strehler, che a sua volta mise in scena il Galileo al Piccolo Teatro di Milano nelle Stagioni 1962-63 e 1963-64. Attraverso una breve mostra, infine, si avrà occasione di ripercorrere brevemente tutta la vicenda del “caso Galileo” con cenni ai curiosi e provocatori giudizi di Edward Teller, che sostenne che la Chiesa avrebbe fatto bene ad ardere sul rogo anche Galileo.

Venerdì 13 novembre

Ridotto Teatro Verdi – Ore 21.00
PERCHE’ CI PIACE LA MUSICA?
Interviene: Silvia Bencivelli

A cosa serve la musica? Perché ci piace? In cosa consiste quella sensazione di piacevolezza che accompagna l’ascolto di un brano musicale? Perché, fin dall’antichità e in tutte le culture, l’uomo ha creato e utilizzato manufatti musicali? Sono queste le domande da cui trae spunto la serata e alle quali cercherà di rispondere la relatrice, che a questi argomenti ha dedicato uno splendido libro in cui fa il punto sulla capacità dei suoni di emozionare.

Sabato 28 Novembre

Teatro Verdi – Ore 18.00
Presentazione del libro “DISPUTA SU DIO E DINTORNI” di Corrado Augias e Vito Mancuso
Intervengono entrambi gli autori, Corrado Augias e Vito Mancuso.

Teatro Verdi – Ore 21.00
CORRADO AUGIAS: “LE FIAMME E LA RAGIONE”
Produzione teatrale Promo Music in collaborazione con il Festival della Scienza di Genova su una delle pagine più cupe dell’inquisizione ecclesiastica, la persecuzione e la condanna al rogo di una delle menti più acute nella storia del pensiero occidentale, Giordano Bruno. Sul palco, il noto scrittore e giornalista Corrado Augias, nel ruolo di se stesso, cioè di un giornalista e uomo di cultura alle prese con un tema che, a oltre quattrocento anni dalla morte di Giordano Bruno, rimane di scottante attualità: la libertà di pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza, il ruolo delle religioni.


MANIFESTAZIONI RISERVATE ALLE SCUOLE

Sabato 14 novembre – Teatro Verdi

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE: AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, AMBIENTE
Convegno organizzato dall'Istituto Comprensivo “G. Gatti” di Fiorenzuola d’Arda nell'ambito del progetto INFEA sull’alimentazione sostenibile come contributo alla settimana della sostenibilità
Tema dei temi al centro del dibattito collettivo sul riscaldamento globale, la prospettiva della “filiera corta” e dei “prodotti a chilometri 0” segna una tappa fondamentale nel ripensamento dei consumi di milioni di individui. Il convegno, promosso dalle istituzioni scolastiche locali in collaborazione col il Prof. Pierluigi Viaroli, docente di Ecologia presso l’Università di Parma e Presidente della Società Italiana di Ecologia, prevede la partecipazione di autorevoli relatori.

Novembre-Dicembre

In collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza
DARWIN E LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE
Visita guidata alla mostra su “Darwin e la teoria dell’evo-luzione” promossa dal Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, la cui inaugurazione è fissata per il pomeriggio di venerdì 27 novembre. Contestualmente alla mostra verranno avviati dei laboratori didattici sullo stesso argomento  che rimarranno attivi fino a maggio 2010 per le scuole elementari, medie e superiori e che verranno decentrati anche a Fiorenzuola per le classi che ne fossero interessate.

Gennaio

MARCO PAOLINI – ITIS GALILEO
Di Francesco Niccolini e Marco Paolini. Consulenza storica: Giovanni De Martis. Produzione: Jolefilm, 2009
«Un anno fa insieme ad alcuni amici e collaboratori abbiamo iniziato a leggere e scambiarci opinioni e domande su Galileo e Copernico e sul mondo in cui hanno vissuto. Da quei ragionamenti, da quelle letture non è nato un racconto compiuto, ma una serie di spunti da cui vale la pena di partire per continuare a cercare le domande giuste per interrogare il presente. Una fra tante: come mai quattrocento anni dopo Galileo continuiamo tutti i giorni a scrutar le stelle come fossero fisse per fare l’oroscopo, che cielo usiamo, quello di Copernico o quello di Tolomeo?