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"L'acqua potabile come merce"

Interviene:
- Emilio Molinari, presidente del Comitato Italiano del Contratto Mondiale sull'Acqua

Un po' in tutto il pianeta, inquinamento e usi irresponsabili legati soprattutto all'irrigazione stanno cominciando a intaccare le riserve di acqua potabile, bene indispensabile ma esauribile di cui già un miliardo e quattrocento milioni di persone sono prive sul pianeta. Come se non bastasse, c'è chi cerca di trasformare anche questa risorsa primaria da diritto inalienabile dell'umanità in merce. L'acqua, invece, sostengono i firmatari del Contratto Mondiale per l'Acqua, «è fonte di vita e bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra e nessuno, individualmente o come gruppo, se ne può appropriare a titolo di proprietà privata». E ancora: «a ogni abitante del pianeta deve essere concesso il diritto d'accesso all'acqua». Emilio Molinari, il relatore della serata, è presidente del Comitato italiano del Contratto per l'Acqua, e spiegherà perché è necessario opporsi al processo di privatizzazione dell'acqua.